U14: tra certezze e promesse, doppia sfida al Lodigiani

  • 7 Ottobre 2015

I giovani biancorossi, divisi per età in due squadre, incontrano i pari età del Gispi Prato

Firenze, 5 ottobre 2015 – Sabato 3 ottobre l’impianto del Padovani brulicava di persone interessate a guardare, imparare, commentare, persino mangiare e bere il rugby. Per fortuna, qualcuno si è presentato anche per fare un po’ di rugby in campo. Sono stati i ragazzi dell’U14 di Toscana Aeroporti Firenze 1931 che si sono confrontati con i loro coetanei del Gispi Prato. Due partite con due diverse formazioni, la prima composta da ragazzi del 2002 e la seconda da quelli del 2003 aiutati da qualche inserimento dei loro compagni di squadra più esperti.
Questi incontri, si sa, servono a comprendere lo stato del presente e a cercare le tracce di un futuro prossimo. Saranno gli allenatori a raccogliere queste indicazioni. Da spettatori possiamo affermare che in entrambi i casi, le indicazioni uscite dalle due partite giocate sono positive e promettenti.

Il primo incontro ha mostrato una squadra che pare non avere dimenticato le lezioni apprese l’anno scorso. Dopo una fase di sostanziale equivalenza, i ragazzi del Firenze 1931 alzano la pressione e cominciano a giocare nella metà campo avversaria per quasi tutto il primo tempo. Nonostante non manchino gli errori e le ingenuità, la squadra si comporta come un collettivo che sfrutta tutti i reparti e produce un gioco alla mano a tratti fluido e veloce. Un collettivo capace di esaltare le caratteristiche individuali. E’ così che si genera la prima meta, frutto di un’azione corale rapida che non permette agli avversari di coprire la fascia destra su cui si invola Cardoso. Ne seguirà una seconda con Del Giudice che schiaccia in meta dopo aver vinto una touche, a testimoniare un dominio territoriale evidente e costante.
All’inizio del secondo tempo il Gispi Prato si presenta intenzionato a recuperare lo svantaggio accumulato. Il gioco d’attacco dei pratesi è determinato e si fa sentire, Toscana Aeroporti Firenze 1931 non copre l’intero campo e permette così agli avversari di arrivare a segnare la loro prima (ed unica) meta. Ma questa squadra pare avere una marcia in più, e quando decide di inserirla il profilo della partita cambia immediatamente. E così i ragazzi del Firenze 1931 riprendono a fare pressione, a recuperare palloni, a macinare gioco. Seguiranno altre due mete, una di Pesci che mette il turbo per arrivare in meta, e l’altra con Conti che schiaccia in mezzo ai pali dopo un delizioso calcio di Pesci che scavalca tutta la difesa avversaria. Non resta che il tempo per gli applausi e per godersi l’Alabim.

Come spesso capita, il rugby può dare molte soddisfazioni ma non è gentile nei confronti di ossa e legamenti. Così le smorfie di dolore di Cardoso e di Nidiaci (che fino ad allora avevano fatto una prestazione eccellente) passano dal campo alla panchina e poi dalla panchina ad un’ambulanza. L’augurio è di vederli presto di nuovo in campo per prendersi nuove soddisfazioni. Per il momento l’unico balsamo che possiamo dare è l’affetto di tutta la squadra e di chi la sostiene.

Toscana Aeroporti Firenze Rugby 1931 squadra A: Del Giudice, Diani B., Innocenti, Medina, Hill, Ferrazza, Diani R., Conti, Pesci, Nidiaci, Cherici, Nannini, Cardoso, Liani, Brogi G., Gori, Becattini.

Risultato finale: Firenze Rugby 1 – Gispi 1 29 – 5

Mete: Cardoso, Del Giudice, Pesci, Conti trasf. Pesci (1)

La seconda partita è piena di ansia e di curiosità. Molti dei ragazzi scesi in campo devono ancora abituarsi a guardare negli occhi e “dare del tu” al rugby vero, quello del campo grande, dei ruoli definiti, delle mischie e delle touche. Qualcuno parte contratto, i passaggi sono imprecisi, la disciplina lascia a desiderare, ecc. Si ricorre così ad iniziative individuali che non hanno molta efficacia e fanno spendere molte energie. Il Gispi Prato approfitta di questa partenza indecisa e confusa del Firenze 1931 per andare a realizzare due mete di cui una anche trasformata. Sprazzi del gioco che verrà si cominciano a vedere nell’ultima parte del primo tempo che porta ad una meta di Piccoli dopo una lunga azione insistita. Ma è soprattutto nel secondo tempo che il Firenze 1931 comincia ad occupare gli spazi, a fare circolare la palla, a comportarsi da squadra e a rendersi conto delle proprie capacità. Un secondo tempo pieno di buoni spunti e di una bella meta frutto di un’azione corale finalizzata da Bianchini. E’ proprio lo scarto tra le potenzialità di questi ragazzi e ciò che sono riusciti a mostrare in campo a rappresentare lo spazio tra la situazione presente e il possibile futuro. Uno scarto da riempire con il lavoro degli allenamenti, con l’esperienza delle partite vere e soprattutto con l’entusiasmo e la determinazione che abbiamo visto in campo.
Se questo è l’inizio, ci sarà da lavorare sodo ma anche tanto da divertirsi.

Toscana Aeroporti Firenze Rugby 1931 squadra B: Toscano, Gremigni, Martelli, Pracchia, Vitone, Bianchini, Iervese, Bertini, Piccoli, Lo Gaglio F., Lo Gaglio P., Dei, Brogi F., Bartolucci, Gargiani, Ermini Polacci, Farinola, Morozzi, Valtancoli.

Risultato finale: Firenze Rugby 2 – Gispi 2 10 – 17

Mete: Piccoli, Bianchini.

Vittorio Iervese – foto: Nicola Cherici