Serie C: debutto casalingo per i Cadetti 2

  • 31 Ottobre 2015

I ragazzi hanno portato a casa la vittoria con Valdisieve

Firenze, 31 ottobre 2015 – 

Domenica 25 ottobre nel campo Mario Lodigiani B i Cadetti di Firenze 1931 hanno affrontato la Valdisieve Rugby, portando a casa la vittoria per 17 – 11.  L’incontro si è svolto alle 12,00 ed è stato l’anticipo del debutto casalingo per la squadra di serie A,  Toscana Aeroporti I Medicei.

Davanti ad un folto pubblico i ragazzi della cadetta, ridenominata la Deux de Deus, hanno conseguito un successo importante contro una squadra, quella del Valdisieve della Polisportiva Le Sieci, giovane ma ben organizzata e tenace.
I fiorentini allenati da Paolo Sposato, nuovo tecnico nello staff del Firenze Rugby 1931, hanno padroneggiato nella prima parte dell’incontro andando in meta per due volte con Gramigni, che ha dimostrato personalità e ottime capacità atletiche e tecniche. Purtroppo lo stesso non ha realizzato le trasformazioni e i calci piazzati lasciando aperte le speranze del Valdisieve che recuperava punti con due calci piazzati.
Nel secondo tempo, nonostante la terza meta dei gigliati segnata dal nuovo arrivo partenopeo Massimo, i ragazzi di Walter Lazzari hanno preso vigore ed hanno spinto sull’acceleratore riuscendo a perforare la difesa casalinga solo negli ultimi minuti rimettendo in corsa la squadra e permettendogli di conquistare il punto di bonus difensivo con il risultato finale di 17 a 11.
E’ mancato il punto di bonus ai fiorentini, che comunque hanno dimostrato carattere e buone doti pur nel contesto di una organizzazione di gioco ancora da rodare.
 
Toscana Aeroporti Firenze Rugby 1931 C: Bussetti (10’ s.t. Cortellini), Ciccarese (10’ s.t. Lascialfari), Hermes, Valerio Massimo, Calabrese (15’ s.t. Sabbatini), Luzzi, Paggetti, Guerrini, Orazi, Caneschi C. (20’ s.t. Magrini), Caneschi L. (20’ s.t. Magro), Maionchi, Lombardi (20’ s.t. Fanelli Ferdinando), Gramigni, Mannini.
A disposizione: Stinghi.
 
Marcatori: p.t. Gramigni (2), s.t. Massimo.
Paolo Sposato – Elisabetta Salucco – foto: Donatella Bernini