Lorenzo Cemicetti

Chi sono:

• Come hai iniziato a giocare a rugby?
  Istigato da mio padre, ex giocatore di rugby.

• E perché hai continuato a farlo?
  Uno per renderlo orgoglioso (mio padre).
  Due perché mi piaceva e mi riusciva.
  Tre perché penso sia lo sport per me. ..

• Il tuo obiettivo nel rugby e cosa ti auguri per I Medicei?
  Per me, mi auguro di diventare uno dei migliori giocatori del rugby italiano. Per i Medicei, vincere il campionato.

• Il ricordo più bello o una persona che ti lega al rugby?
  Un mio amico scomparso tre anni fa che giocava con me, un fratello. In allenamento era un eterna lite. Cicchetti e richiami. La sua scomparsa mi ha tagliato le gambe e ogni volta che gioco una partita importante per me, gioco con il suo nome scritto sul polso.

• Se non rugby quale sport sarebbe stato?
  Mi attira molto il pugilato.

• Hai un portafortuna?
  No.

• Il tuo giocatore di sempre preferito? E perché?
  Sonny Bill Williams: forte, grosso, veloce e un gran tanto cafone!

• La tua giornata tipo nei giorni di partita? A che ora ti svegli, cosa mangi?
  Mi sveglio presto e cerco di bere il più possibile. Il pranzo è un abbuffata, se mi sento vuoto non corro.

• I tuoi preferiti: un film, un libro, un gruppo musicale
  Io sento ogni tipo di canzone quindi non saprei… Libri… L’arte di scoprire le donne di quel filosofo famoso che tutti sapete…
  Film: tutti di azione.

• E il tuo passatempo?
  Palestra, cibo e tinder.

• Campo fangoso o sintetico?
  Sintetico: già sono lento, mettimi pure nel fango!

• Il miglior modo per festeggiare una vittoria?
  Una bella serata in compagnia.