Kevin Cacciagrano

Chi sono:

• Come hai iniziato a giocare a rugby?

  Ho iniziato quando frequentavo le scuole Medie grazie al mio Professore di Educazione Fisica Marco Trivellone, che poi diventò anche mio allenatore!

• E perché hai continuato a farlo?

  Ho continuato perché mi piaceva l’ambiente e mi divertiva andare all’allenamento con i miei amici, mai avrei pensato di arrivare fino dove sono adesso.

• Il tuo obiettivo nel rugby e cosa ti auguri per I Medicei?

  Come tutti quelli che praticano sport penso sia normale ambire a salire il più in alto possibile, un gradino alla volta e prendere con positività tutto ciò che accade. Mi auguro di inserirmi al meglio nel gruppo, e di affrontare un attimo campionato… Oltre questo per il momento non aggiungo altro!

• Il ricordo più bello o una persona che ti lega al rugby?

  Di ricordi belli, ne ho tantissimi legati al rugby che potremmo stare qui a parlarne per delle ore… Ho davvero molti amici veri conosciuti grazie a questo sport… Elencarli tutti è impossibile…

• Se non rugby quale sport sarebbe stato?

  Qualsiasi altro sport mi si sarebbe presentato.

• Hai un portafortuna?

  Non ho portafortuna!

• Il tuo giocatore di sempre preferito? E perché?

  Il mio giocatore preferito è Sonny Bill Williams, l’atleta perfetto.

• La tua giornata tipo nei giorni di partita? A che ora ti svegli, cosa mangi?

  I Giorni della partita mi sveglio molto presto, per fare tutte le mie cose con calma! E mangiando 3 ora prima pasta in bianco, dei salumi e una banana!

• I tuoi preferiti: un film, un libro, un gruppo musicale

  Non ho preferenze, mi piace di tutto!

• E il tuo passatempo?

  Stare con la famiglia quando posso, con i miei amici di una vita e rilassarmi pescando.

• Campo fangoso o sintetico?

  Amo i campi fangosi e pesanti.

• Il miglior modo per festeggiare una vittoria?

  Festeggiare insieme alla squadra, magari con un ottima birra fresca, senza ombra di dubbio.