Carel Greeff

Chi sono:

• Come hai iniziato a giocare a rugby?
  Ho iniziato a giocare a 8 anni perché correvo molto veloce. Mi piaceva il fatto che i miei amici non riuscivano mai a prendermi.
  
• E perché hai continuato a farlo?
  Ho continuato a giocare perché mi diverto sempre come il primo giorno, anche se adesso qualcuno veloce come me c’è.
  
• Il tuo obiettivo nel rugby e cosa ti auguri per I Medicei?
  Per prima cosa dimostrare che non sono venuto a Firenze in vacanza. Il mio obiettivo personale è quello di diventare parte integrante della cultura della società, essere un buon compagno di squadra e fare amicizia con i ragazzi. Inoltre voglio ripagare la fiducia che il club ha riposto in me, durante ogni singola azione di gioco. Per quanto riguarda I Medicei spero possiamo fare una bella stagione.
  
• Il ricordo più bello o una persona che ti lega al rugby?
  I momenti legati al rugby che preferisco sono due: il mio debutto nel SuperRugby nel 2014 contro gli Stormers e la mia prima meta, sempre nel SuperRugby, nel 2015.
  
• Se non rugby quale sport sarebbe stato?
  Se non fosse stato rugby mi sarebbe piaciuto giocare a Tennis o a Cricket.
  
• Hai un portafortuna?
  Mutande rosse.
  
• Il tuo giocatore di sempre preferito? E perché?
  Heinrich Brussouw. Dopo aver giocato con lui ho capito perché è considerato il più forte Flanker del SuperRugby.
  
• La tua giornata tipo nei giorni di partita? A che ora ti svegli, cosa mangi?
• I tuoi preferiti: un film, un libro, un gruppo musicale
• E il tuo passatempo?
• Campo fangoso o sintetico?
  Fangoso.
  
• Il miglior modo per festeggiare una vittoria?