Nava-De Castro, prime prove di intesa contro l’Unione Prato Sesto

  • 19 Settembre 2013

Le valutazioni della mediana che ha fatto il debutto stagionale a Sesto

 
Firenze, 19 settembre 2013

Matteo Nava e Jobel De Castro, entrambi fiorentini e nati rugbisticamente nel vivaio biancorosso, sono la coppia di mediani che è salita nella cabina di regia biancorossa contro L’Unione Prato Sesto sabato scorso. Coppia giovanissima, sono loro che sono stati provati per primi a manovrare la squadra gigliata nella prima uscita stagionale (avvicendati da Rios e Falleri ormai due sicurezze per il tecnico Sordini). Qui riportiamo alcune loro considerazioni sulla loro prova e della squadra in generale.

Matteo Nava, classe ’88, 180 cm per 85 kg, mediano di apertura:

“Ho avuto un’impressione favorevole dalla partita che abbiamo giocato con l’Unione Prato Sesto. Prima partita dopo tre settimane di lavoro sulle gambe, eravamo veramente esausti ma è andata bene sia per quanto riguarda l’atteggiamento che per l’intesa in campo. Siamo migliorati tantissimo rispetto all’anno scorso. La coppia mediani è andata bene. Abbiamo De Castro che continua a crescere, deve ancora trovare le sue misure però è veramente un ottimo mediano. Speriamo di ritrovarsi così tutto l’anno.”

“Per quanto mi riguarda a 25 anni non sono più il ragazzino della squadra.- continua Nava – Mi propongo di fare una delle migliori prove delle stagioni che ho fatto nella prima squadra di Aeroporto Firenze. Mi è cambiato il ruolo e ormai sono tra i veterani e dovrò impormi di cambiare anche l’atteggiamento in campo. Non sarà facile perché il carattere è quello che è. L’obiettivo è quello di essere più giocatore e meno ragazzino degli anni passati.”

“Una mia valutazione positiva va a tutta la nostra linea di trequarti che è scesa in campo sabato. Meyer è in fase di crescita completa: passare da terza linea a trequarti in prima squadra non è facile ma anche lui è migliorato tantissimo, si impegna molto e comincia a piacergli il ruolo. Per quanto riguarda Ríos ci auguriamo che ritorni a essere il Rios di sempre, cancellando la passata stagione caratterizzata da tanti infortuni e problemi fisici. Già adesso lo vediamo in forma e questo sarà molto importante per tutta la linea di trequarti. Poi abbiamo Ghini, un ottimo elemento. Si vede che viene dall’alto livello. Non ultimi abbiamo tutti i nostri giovani. – conclude Nava – Viviani è cresciuto molto e anche Marucelli lo vedo molto più tranquillo. Sul ruolo dell’estremo siamo un po’ più scoperti: starà al nostro coach Sordini prendere delle decisioni in questo senso… comunque una linea di trequarti notevole.”

Jobel De Castro, classe ’93, 170 cm per 75 kg, mediano di mischia:

“Per prima cosa devo ringraziare Riccardo Morace per quello che ha fatto per me l’anno scorso. Mi ha aiutato tantissimo. Da quel giocatore di grande esperienza che è mi ha insegnato tanto sia sul gioco ma anche dal punto di vista umano. Sono molto felice e ho molte speranze per la prossima stagione, penso che stiamo lavorando veramente bene sia sotto l’aspetto fisico che di organizzazione della squadra.”

“Siamo ancora all’inizio, c’è ancora tanto da lavorare ma rispetto all’anno scorso c’è un grosso miglioramento. Personalmente sto lavorando duro per farmi trovare in ottima forma. Voglio migliorarmi e crescere ancora. Ho un anno di esperienza alle spalle e questo può essere importante per aiutare di più la squadra e ripagare i tecnici e la società della fiducia che mi stanno dando”.

Jacopo Gramigni – Foto Donatella Bernini