IN SCENA L’ULTIMO ATTO DEL CAMPIONATO UNDER 16 ÉLITE

  • 18 Maggio 2019

UNDER 16 ÉliteCampionato Élite – 8° giornata di ritornoFirenze, Ruffino Stadium Mario Lodigiani – domenica 12 maggio ore 12.30

TOSCANA AEROPORTI FIRENZE RUGBY 1931 vs Lyons Piacenza

Va in scena l’ultimo atto del campionato élite under 16 2018/19. Entrambe le compagini non hanno posti in classifica da difendere, ma si gioca per l’onore di chiudere la stagione con un bel ricordo. Gli schieramenti dunque appaiono molto determinati a conquistare il diritto a cantare negli spogliatoi per un’ultima volta prima della pausa estiva.Firenze nelle prime battute appare più determinata e concentrata come squadra con maggiore attitudine alla lotta sui punti di incontro. Però non riusciamo a concretizzare sufficiente conquista di territorio. Anzi sono gli emiliani ad arrivare per ben due volte nei nostri 22. Il pericolo viene scampato inizialmente fino ad un nostro errore. Nella risalita difensiva due flanker non si sincronizzano: uno sale e l’altro no, si crea un varco dove si infila il portatore avversario fino a schiacciare.Il nostro pacchetto di mischia domina totalmente in touche ed in mischia chiusa, ma la squadra non riesce ad approfittare di questa schiacciante superiorità. Anzi un nostro portatore a metà campo si lascia superare dai due piloni che arrivavano in corsa, li aggira entrambi da dietro e cerca un lungo passaggio a sinistra; il loro mediano intuisce facilmente il tutto: intercetto e meta trasformata 0/14.Continuiamo a macinare gioco tenendo il bandolo saldamente in mano. Dalla touche il nostro pacchetto avanza più volte a carrettino per metri. Finalmente otteniamo mischia in zona rossa. La palla viene aperta fino ad arrivare a Pietro Lo Gaglio che accorcia le distanze cambiando direzione e sbilanciando il difensore sulla spalla debole. Arriva l’altra meta trasformata dei Lyons: 7 a 21. Il Firenze non ci sta e, riversatosi nella metà campo avversaria, consente a D’Alessandro di raccogliere un pallone sfondare e schiacciare. Bravo Bianchini a trasformare entrambe le mete: 14 a 21.Nel secondo tempo partiamo con un ottimo atteggiamento ed è Grieco che si incarica questa volta di sfondare e schiacciare: siamo adesso ad appena due punti dal pareggio.I piacentini capiscono che non hanno troppe speranze in touche e non solo smettono di contendere il gioco aereo, ma addirittura non si legano al carrettino successivamente creato: i nostri non capiscono il trucco e per due volte prendono fallo “per velo” in zona rossa ad un passo dal sorpasso. Ancora percussioni dei fiorentini con un uomo in più per giallo. Invece di aprire la palla verso la superiorità numerica fanno a testate svariate volte col risultato di vedersi annullata una meta per “tenuto alto” o venire ricacciati indietro per “avanti” o per “tenuto”.Nel frattempo i Lyons conquistano due calci di facile realizzazione e vanno a più 8.Le speranze si affievoliscono, qualcosa svanisce ed i più, non tutti, complice anche la stanchezza, scalano le marce laddove, semmai ci fosse stata una possibilità sarebbe stata raccolta solo col massimo impegno fino alla fine.L’arbitro fischia e cala il sipario su una stagione dove purtroppo i ragazzi non hanno saputo mettere a frutto il loro potenziale massimo effettivo. Purtroppo si sa che i risultati arrivano con l’impegno e il sacrificio. È evidente a tutti che solo in pochi hanno partecipato con sufficiente costanza agli allenamenti. Un incoraggiamento enorme va dunque a tutti coloro che, malgrado le difficoltà e le diserzioni, hanno tenuto duro con serietà ciascuno nel proprio ruolo: di allenatore, giocatore, accompagnatore. Per gli altri si spera in una maturazione indipendentemente dal rugby. Arriva per tutti il giorno in cui invece della barca a squadra ci viene consegnata la monoposto: a quel punto chi non rema resta fermo e senza alibi, compagni o genitori che possano arrivare a togliere le castagne dal fuoco.

Testo di Giorgio D’Alessandro – Foto di Irena Palavrsic