Al Ruffino Stadium passano le Fiamme Oro

  • 14 Gennaio 2018

Molti errori e un brutto secondo tempo pregiudicano la prova de I Medicei nel Trofeo Eccellenza

Firenze – Il campo ha dato il suo verdetto, nella quinta e penultima giornata del Trofeo Eccellenza I Medicei escono dal loro campo battuti dalle Fiamme Oro con un pesante 3 a 36 e si chiudono con la qualificazione con un turno di anticipo della squadra della Polizia le velleità gigliate di accesso alla finale che si giocherà contro il San Donà. A pesare sulla sconfitta gigliata, oltre ai meriti degli avversari con in evidenza il capitano e terza linea cremisi Amenta designato Ruffino Man of the Match, i troppi errori in attacco e in difesa che hanno caratterizzato la prova dei gigliati. Un logorio, abbinato anche alla poca attenzione sul piano disciplinare, che ha inciso prima sul punteggio e poi sul morale della squadra che nel secondo tempo non è stata capace di dare quei segnali di reazione a cui aveva abituato anche negli scontri più difficili.

A giustificare la brutta battuta d’arresto del XV di Presutti e Basson non si possono ignorare i tanti, troppi, infortuni che stanno colpendo la rosa della Toscana Aeroporti I Medicei. Anche oggi in avvio di gara lo stesso capitano Cosi ha dovuto lasciare il campo seguito dal centro Mattoccia che è andato a incrementare la lista degli infortunati in un ruolo, quello dei tre quarti centro, ormai ridotto ai minimi termini. Il Trofeo Eccellenza per i gigliati non si chiude qui, rimane l’ultima partita in trasferta a Roma contro la SS Lazio 1927 in programma sabato prossimo. Una buona occasione che anche senza valore per la classifica può essere utile per rimettersi sui giusti binari in vista del prossimo impegno di campionato contro il Lafert San Donà al Ruffino Stadium il prossimo 27 gennaio.

LA CRONACA

Le Fiamme oro dichiarano subito le proprie intenzioni: una percussione di Cornelli porta i suoi ben dentro il campo mediceo. La difesa fiorentina si riorganizza subito e costringe gli ospiti a tante fasi senza avanzamento, fino all’in avanti che porta alla prima mischia, con introduzione per I Medicei. Ottima la spinta, che frutta un penaltouch ma i padroni di casa perdono Cosi, che deve lasciare per Chianucci. I fiorentini, spinti da Newton, provano a forzare la linea cremisi ed ottengono un calcio che lo stesso Newton, al 7’, trasforma in punti: 3-0. La reazione dei romani porta il gioco nella porzione centrale del campo. Fusco ruba un pallone e lancia Mattoccia che viene contrato duramente e resta a terra per lunghi minuti, per essere poi sostituito da Taddei, al 12’. Le Fiamme Oro provano a costruire ed arrivano sui 5 m de I Medicei che però rubano il touch e guadagnano metri. Sul rilancio del gioco, i cremisi sembrano trovare la meta ma Lubian, con un placcaggio che vale il suo soprannome, tronca l’iniziativa. Al 19’ però, quando i Medicei sembrano in controllo, una bel break di Amenta, con l’aiuto di un velo non visto, coglie la difesa in ritardo e lancia Sepe a schiacciare. Con la trasformazione di Buscema il punteggio va sul 3 a 7. I Medicei ripartono a testa bassa. Vinto bene un touch, provano con un maul avanzante a creare l’occasione per segnare. I cremisi si salvano a fatica ma il gioco resta sui loro 5 m. Si combatte spanna a spanna, i fiorentini entrano in meta ma non riescono a schiacciare e si riparte con una mischia. Il pubblico sospinge i biancoargentorossi ma l’arbitro ravvisa un’introduzione storta che salva gli ospiti ed il gioco torna in campo mediceo. Mischia per i padroni di casa: la palla esce veloce ma un’incomprensione tra i centri consegna la palla per una meta facile a Buscema, per il 3 a 14. I Medicei ripartono e arrivano profondi nel campo romano con una bella percussione di Rodwell ma la difesa recupera. Zileri in evidenza con un bel placcaggio che spezza il contrattacco dei romani dopo che Amenta aveva creato una buona piattaforma. Siamo alle battute finali. Le Fiamme Oro ottengono un calcio appena fuori dai 22 medicei che viene sbagliato e la prima frazione, che ha visto un sostanziale equilibrio nel gioco, si chiude sul 3 a 14 per gli ospiti frutto principalmente di episodi, tra cui i due infortuni per i Medicei, che si sono rivelati determinanti ai fini del punteggio.

Con un cambio in seconda linea per gli ospiti e nessuno per i fiorentini inizia il secondo tempo. Subito avanti I Medicei, che con un maul tentano di bucare la difesa. È una buona piattaforma per i fiorentini, che attaccano a testa bassa. Il giudice di linea però richiama l’arbitro che commina un cartellino giallo a Brancoli. Presutti cambia tutta la prima linea. Le Fiamme Oro cercano di portare avanti il gioco ma il pacchetto mediceo fa valere la propria forza ed allontana. Il gioco sembra in equilibrio ma è una fiammata dei romani a lanciare Sepe in meta per il 3 a 19. I Medicei sbandano e non riescono ad organizzare il proprio gioco; sono ancora gli ospiti, stavolta con Calabrese, a segnare. Al 56’, con la trasformazione, il punteggio va sul 3 a 26.  È una somma di tanti piccoli errori de I Medicei a lasciare il gioco in mano cremisi. Si gioca sui 5 m dei fiorentini con la difesa che stavolta riesce a farsi valere ed allontanare. L’ennesimo fallo de I Medicei nel secondo tempo permette ai romani di arrotondare il punteggio, 3 a 29 al 65’. Malgrado i cambi in prima linea, anche la mischia fiorentina subisce ed il pallino del gioco è sempre più saldo nelle mani dei romani. Da un maul arriva anche la loro quinta meta, al 74’, ad opera di Ceglie. Con la trasformazione il punteggio va sul pesante finale di 3 a 36.

Le valutazione di coach Presutti sul match: «Diciamo che nel primo tempo abbiamo retto molto bene e abbiamo fatto anche qualcosa di interessante. Abbiamo avuto la sfortuna di concedere un paio d’occasioni alle Fiamme Oro che le hanno sfruttate. Nel secondo tempo veramente siamo stati poca cosa. La differenza è venuta fuori in maniera abbastanza chiara e non abbiamo scusanti. Una partita che ci deve far riflettere. Gli infortuni ci hanno fatto cambiare varie cose ma abbiamo concesso con troppa facilità ai nostri avversari la possibilità di andare in meta e di concludere le proprie azioni. È una squadra di caratura già abbastanza elevata e non ha certo bisogno di aiuti da parte nostra in questo senso. Abbiamo sicuramente giocato con una buona squadra alla quale auguro di arrivare fino alla fine della competizione nel migliore dei modi.»

Firenze, Ruffino Stadium “Mario Lodigiani” – sabato 13 gennaio

Trofeo Eccellenza, V giornata

Toscana Aeroporti I Medicei v Fiamme Oro Rugby 3 – 36  (3-14)

Marcatori: p.t. 7’ cp Newton (3-0); 19’ m Sepe tr Buscema (3-7); 29’ m Buscema tr Buscema (3-14); s.t. 10’ m Sepe (3-19); 56’ m Calabrese tr Buscema (3-26); 65’ cp Buscema (3-29); 74’ m Ceglie tr Buscema (3-36).

Toscana Aeroporti I Medicei: Cornelli; Morsellino, Mattoccia (12’ Taddei), Rodwell, Lubian; Newton, Fusco (60’ Esteki); Bottacci (60’ Greeff), Cosi (c) (4’ Chianucci), Brancoli; Cemicetti, Savia; Battisti (44’ Montivero), Baruffaldi (44’ Corbetta), Zileri (44’ Cesareo).

All. Presutti, Basson

Fiamme Oro Rugby: Ngaluafe; Sepe, Gabbianelli, Quartaroli (55’ Seno), Gasparini; Buscema (78’ Roden), Calabrese (58’ Martinelli); Amenta (cap), Bergamin, Bianchi (62’ Asoli); Cornelli, Fragnito (41’ Mammana); Iacob (48’ Kudin), Daniele (48’ Ceglie), Zago (62’ Iovenitti).

All. Castagna

Arb. Bolzonella (Cuneo)

AA1 Laurenti (Bologna), AA2 Borraccetti (Forlì – Cesena).

Cartellini: 44’ giallo a Brancoli

Calciatori: Newton (Toscana Aeroporti I Medicei) 1/1; Buscema (Fiamme Oro Rugby) 5/7.

Note: fredda giornata di sole, campo in buone condizioni. Spettatori 480.

Punti conquistati in classifica: Toscana Aeroporti I Medicei 0; Fiamme Oro Rugby 5.

Ruffino Man of the Match:  Mirko Amenta (Fiamme Oro Rugby).

Jacopo Gramigni – Gianni Savia – Stefano Bartoloni – Ph. Donatella Bernini