Al Petrarca Padova il terzo test precampionato della Toscana Aeroporti I Medicei

  • 3 Settembre 2017

I gigliati partono alla grande, un tempo per parte, i padovani più concreti si aggiudicano la gara

Firenze – Sul manto del Ruffino Stadium Mario Lodigiani si è disputato il terzo match di preparazione al Campionato di Eccellenza. Davanti alla Toscana Aeroporti I Medicei una delle formazioni che hanno scritto la storia del rugby italiano, quel Petrarca Padova che può vantare nella sua bacheca innumerevoli trofei, tra cui 12 scudetti nella massima serie, in cui ha ininterrottamente militato dal ’47 anno di fondazione. Tanti incroci, ad aggiungere pathos: dalla maglia indossata per tante stagioni dal director of rugby de I Medicei, Pasquale Presutti in veste di giocatore, all’ultimo scudetto vinto proprio con Presutti allenatore, nel 2011. L’allenatore del Petrarca di oggi è quell’Andrea Marcato, apertura dell’Italia che portò alla vittoria con un drop entrato nella storia.

Buono l’approccio alla gara della squadra di Presutti e Basson che parte alla grande con buon dominio territoriale per tutto il primo tempo. Squadra infarcita di giovani con un’ottima touche e mischia ordinata che ha retto benissimo l’impatto con la corazzata petrarchina. I gigliati non sono riusciti però a capitalizzare a pieno la mole di gioco prodotta andando all’intervallo in vantaggio per 7 a 0. La sferzata ai suoi del coach padovano Marcato, che per l’occasione ha lasciato la tribuna e preso posto in campo, ha dato i suoi effetti. Gli ospiti hanno ripreso nel secondo tempo con un piglio diverso che li ha portati alle 5 realizzazioni che hanno dato loro il vantaggio finale sul tabellone. Indiscutibile il valore di un test come questo, con una delle candidate allo scudetto, che ha fornito tanti temi sui quali lo staff tecnico gigliato potrà lavorare.

Dopo l’ultimo test amichevole al torneo Pedrini di Badia Polesine del prossimo 9 settembre, nel prossimo appuntamento al Ruffino Stadium si farà sul serio con la prima di campionato contro il Calvisano campione d’Italia.

LA CRONACA
Si parte subito a spron battuto, con I Medicei che bloccano l’iniziativa petrarchina e contrattaccano. Resta subito a terra Fusco che per fortuna può rientrare dopo pochi minuti. Bene la mischia, che mette sotto quella ospite e bella pressione della linea biancoargentorossa che mantiene il gioco in campo petrarchino. Tutta questa pressione porta frutti: al 10’ è Fusco a sbucare da un raggruppamento e schiacciare. Newton trasforma per il 7 a 0. La squadra sembra molto attenta in tutte le aree del gioco ed il Petrarca fatica ad uscire dalla propria metà campo. Ci riesce con un penaltouch al 14’ ma la difesa dei padroni di casa è implacabile e ottiene un turnover che riporta avanti I Medicei. Siamo al water break al 20’ con I Medicei in bell’evidenza: benissimo la mischia, ben tre i touch rubati, molto possesso ed ancor più territorio.
Un po’ di indisciplina de I Medicei fa riaffacciare il Petrarca in avanti ma il touch dei toscani è ispiratissimo e ruba ancora. Mancano solo i punti, sfuggiti per delle inezie in almeno due occasioni. Al 36’ affiora del nervosismo. un accenno di rissa viene prontamente sedato da Chimoaga con l’aiuto del guardalinee Masetti. Ne fanno le spese Fusco per I Medicei e Acosta per il Petrarca, 10’ di riflessione. I Medicei continuano a restare in attacco. Peccato per qualche errore di handling, che spezza le trame offensive dei padroni di casa e nega punti preziosi, per il predominio visto in campo.

I Medicei ripartono come avevano finito, in spinta, e si insediano in campo ospite. Il clima è sempre surriscaldato e l’arbitro deve interrompere il gioco. Stavolta è Brancoli che viene mandato fuori per 10’. Con I Medicei in inferiorità numerica il Petrarca inizia a riversarsi in attacco ma va in evidenza ancora la difesa dei padroni di casa che recupera palloni su palloni. Un’indecisione della mischia medicea lascia il pallone nelle mani del Petrarca che dopo alcune fasi, riesce a schiacciare alla bandierina, 7 a 7 con la trasformazione di Menniti Ippolito. Il Petrarca sfrutta la superiorità per restare in attacco. Stavolta è Cornelli a lasciare il segno: un bell’intercetto lo fa involare per 80 metri che gelano l’entusiasmo degli ospiti. Newton trasforma per il 14 a 7. Il rientro di Brancoli fa ristabilire la parità numerica mentre si entra nell’ultimo quarto. Una bella manovra del Petrarca, passata attraverso diverse fasi, permette a Nostran di pareggiare, con la trasformazione ancora di Menniti Ippolito.

Ancora qualche baruffa in campo ed errori di manualità de I Medicei, che ridanno fiato al Petrarca: stavolta è la mischia che si incarica di recuperare il pallone, sovrastando quella del Petrarca. Ma i padroni di casa sembrano provati dalle energie spese in inferiorità ed i padovani si proiettano ancora in avanti: con un’azione simile alla precedente, mandano in meta Coppo. Con la trasformazione c’è il sorpasso, 14 a 21. I Medicei attaccano alla ricerca della meta del pareggio ma un errore di trasmissione spalanca il campo a Lamaro per il 14 a 28. Un placcaggio alto del Petrarca manda i Medicei a giocare sui 5 m patavini. Il Petrarca va in affanno e si salva in fallo. I Medicei mettono tutte le energia in campo ma peccano di precipitazione e regalano metri agli ospiti, dovendo ripartire dai propri 22. Il Petrarca ne approfitta per mantenere il possesso ed anzi organizza un bel maul che trova la meta che, con la trasformazione di Menniti Ippolito, chiude il match sul 14 a 35 dopo un secondo tempo che ha visto, complice l’indisciplina de I Medicei, il ribaltamento del risultato. alla fine sono venuti a mancare i punti che i padroni di casa non sono riusciti a raccogliere nel primo tempo quando hanno avuto per lungo tempo il pallino del gioco saldamente in pugno.

LE DICHIARAZIONI
Basson a fine gara
«Oggi è la mia prima esperienza come solo allenatore é stato bellissimo. – ha dichiarato l’assistant coach gigliato – Un primo tempo incredibile. Abbiamo avuto degli ottimi primi sessanta minuti di gioco, i ragazzi sono stati bravissimi. Sono molto orgoglioso dei nostri giocatori. Anche il secondo tempo per i primi venti minuti hanno giocato bene, per gli ultimi venti i nostri avversari hanno fatto pesare la loro esperienza. Devo fare i complimenti a Cornelli, il nostro Folau (ndr, Israel Folau estremo dell’Australia). Quando siamo in difficoltà tre contro uno, lui va sempre all’intercetto e fa meta. Bravissimo, mi piace tanto.»

Firenze, Ruffino Stadium “Mario Lodigiani” – sabato 2 settembre 2017
Eccellenza, Pre-campionato
TOSCANA AEROPORTI I MEDICEI v PETRARCA RUGBY PADOVA 14-35 (7-0)

Marcatori: p.t. . 10’ m Fusco (I Medicei) tr Newton (7-0); 54’ m Navarra (Petrarca) tr Menniti Ippolito (7-7), 57’ m Cornelli (I Medicei) tr Newton (14-7), 62’ m Nostran (Petrarca) tr Menniti Ippolito (14-14), 68’ m Coppo (Petrarca) tr Menniti Ippolito (14-21), 73’ m Lamaro (Petrarca) tr Menniti Ippolito (14-28), 80’ m maul Petrarca tr Menniti Ippolito (14-35).

Toscana Aeroporti I Medicei: 15 Cornelli, 14 Lubian, 13 Rios (41’ Mattoccia), 12 Cerioni, 11 McCann (71’ Rodwell), 10 Newton, (75’ Bartoli) 9 Fusco (47’ Taddei), 8 Cosi (41’ Cemicetti), 7 Chianucci (41’ Brancoli), 6 Meyer (c) (67’ Bottacci), 5 Montauriol (41’ Riedo), 4 Maran (v) (70’ Savia), 3 Schiavon (41’ Zileri), 2 Broglia (41’ Baruffaldi), 1 Montivero (41’ Corbetta).
A disposizione: 17 Cesareo, Citi.
All. Presutti-Basson

Petrarca Rugby Padova: 15 Fadalti, 14 Pavan, 13 Bettin, 12 Benettin, 11 Capraro, 10 Rizzi, 9 Cortellazzo, 8 Bernini, 7 Conforti (c), 6 Lamaro, 5 Gerosa, 4 Cannone, 3 Rossetto, 2 Delfino, 1 Acosta
A disposizione, utilizzati: 16 Borean, 17 Santamaria, 18 Vannozzi, 19 Morona, 23 Saccardo, 24 Nostran, 20 Francescato, 22 Menniti Ippolito, 21 Belluco, Braggiè, Coppo, 25 Marchetto, Navarra, Rossi, Salvetti, Scagnolari, Scarsini, Trotta.
All. Marcato

Arb.: Chimoaga

Cartellini: 37’ cg Acosta (Petrarca) e Fusco (I Medicei), 47’ cg Brancoli (I Medicei).
Calciatori: Newton (I Medicei) 2/2, Menniti Ippolito (Petrarca) 5/5.
Note: giornata di sole, temperatura 24°. Spettatori 850

Jacopo Gramigni – Gianni Savia – Stefano bartoloni – Ph. Bess Melendez