U12: Tredici Piccoli Indiani… Tra la via Emilia e il west.
- 6 Giugno 2015
Tredici piccoli indiani con sguardo da babbeo
partirono per Modena per fare un torneo
Dopo cento chilometri e anche qualche miglia
il primo indiano in campo lasciò una caviglia
Dodici piccoli indiani sono quello che resta
Un altro in uno scontro lasciò anche la testa
Undici piccoli indiani correvan lenti lenti
Uno aveva a casa persino il paradenti
Dieci piccoli indiani passarono la palla
Ma uno bevve troppo e non rimase a galla
Nove piccoli indiani provarono a lottare
Qualcuno preveriva invero camminare
I piccoli indiani son diventati otto
Dal sole qualcheduno comincia ad esser cotto
Sette piccoli indiani scambiarono un sorriso
Ma uno prese a piangere col Benetton Treviso
Sei piccoli indiani non sono una tribù
Uno rimase a tavola con pasta e ragù
Cinque piccoli indiani tornaron dopo pranzo
Passò di lì una tipa e uno fece il ganzo
Così furono in quattro i piccoli indiani
Ma quello si ostinava a non usar le mani
Tre piccoli indiani sono davvero pochi
Qualcuno cominciò a fare altri giochi
Due piccoli indiani si diedero un’occhiata
Ad uno poi – managgia – la scarpa s’è slacciata!
Un piccolo, piccolo indiano rimase lì davanti
Da questa parte uno dall’altra proprio tanti
Ma un giocatore vero o anche un vero indiano
Si riconosce quando ti offre la sua mano
Tredici piccoli indiani di nuovo sono in campo
Arrivano alla meta veloci come il lampo
…E a Modena qualcuno che andava sopra il tram:
sentì un canto indiano: “Alibim, Alabam…”
Vittorio Iervese