11° Torneo Pedrini, I Medicei chiudono al quarto posto

  • 11 Settembre 2017

Reggio si aggiudica il torneo

Badia Polesine (RO) – La Toscana Aeroporti I Medicei ha chiuso al 4° posto l’11ª edizione del torneo Adriano Pedrini organizzato lo scorso sabato 9 settembre dal Rugby Badia. Bello il colpo d’occhio dalle tribune dell’impianto del Badia Polesine con una fila di campi da gioco verdissimi, colorati dalle maglie dei sei club che si sono sfidati, tutte squadre di alto livello di Eccellenza e Serie A: Toscana Aeroporti I Medicei, Conad Rugby Reggio e Petrarca Padova Cadetti nel girone 1 e Rugby Rovigo Delta, Viadana 1970 e Valsugana Padova nel girone 2. Petrarca è presente con la formazione cadetta neopromossa in Serie A, con la prima squadra impegnata in un test con Mogliano. l match si sono giocati sui trenta minuti e su due campi affiancati.

I Medicei scelti per il torneo sono stati: Cornelli, Lubian, McCann, Mattoccia, Citi, Basson, Taddei, Brancoli, Cosi, Meyer (c), Riedo, Maran, Montivero, Baruffaldi, Schiavon, Cesareo, Corbetta, Battisti, Savia, Cemicetti, Bottacci, Chianucci, Rios e Zileri.

CRONACA

Toscana Aeroporti I Medicei v Petrarca Padova Cadetti – Si inizia subito forte, dati anche i tempi ristretti. Un errore di handling determina la prima mischia, che I Medicei dominano, costringendo il Petrarca a salvarsi in touch. I biancoargentorossi cercano di rompere la linea dei tuttineri, senza riuscire a superarla. Dopo qualche tentativo, al 7’ minuto Riedo schiaccia, nt, dopo una bella penetrazione di Cosi che mette la difesa di Padova sul piede arretrante. Dopo la meta gli spazi si allargano ed I Medicei sono bravi ad avanzare con Lubian e Riedo che finalizza l’azione. Al 9’ siamo sul 12 a 0, dopo la trasformazione di Basson, schierato ad apertura. Primi cambi in casa medicea. Petrarca cerca di avanzare ma si infrange sulla difesa dei toscani. I Medicei possono appoggiarsi su uno stretto controllo delle fonti del gioco e riescono a trovare molti varchi, tanto da mantenere il gioco costantemente nei 22 avversari. Basson ancora in evidenza, con una bella penetrazione su un calcio recuperato e Petrarca ancora costretto a salvarsi in touch. Al 16’ arriva la terza meta di Cornelli, dopo un touch vinto bene con pallone portato rapidamente al largo. La meta, trasformata, vale il 19 a 0. La mischia continua a macinare ed arriva la quarta meta, da maul, schiacciata da Meyer, per il 26 a 0 dopo la trasformazione di Basson. È Battisti, neoentrato, che segna la quinta meta, dopo un penaltouch organizzato in un bel maul. 33 a 0 dopo la trasformazione, non facile di Basson. I Medicei chiudono ancora in avanti e solo un errore all’ultimo passaggio, nega la sesta meta.

Conad Rugby Reggio v Toscana Aeroporti I Medicei – Il tempo di trasferirsi sul campo 2 che il match con Reggio inizia. Il pallone è in mano reggiana, con  I Medicei costretti a difendere. Un maul da Penaltouch sui 5 m medicei fa strada e al 2’ arriva la meta di Reggiani, trasformata, 7-0. I Medicei sembrano un po’ sorpresi dall’avvio veemente dei reggiani. Riparte Reggio ma con un velo che, con il piede di Basson, lo fa tornare sui propri 22. Touch perso e Reggio nuovamente in attacco. C’è qualcosa da registrare in fase di placcaggio, per I Medicei, con Reggio che risulta vincere la fase di collisione. La mischia, in questo match, non trova l’assetto e l’arbitro la penalizza. Qualche indecisione anche sui calci di liberazione fa sì che il gioco resti in campo mediceo. Al 12’ arriva la meta di Paletta, dopo una bella combinazione sui centri, 14 a 0 per Reggio. Al 13’ I Medicei perdono ancora una mischia in posizione favorevole e si torna indietro. I cambi in prima linea ridanno linfa alla mischia de I Medicei, che entrano in campo reggiano e vanno a giocare un touch sui 5 m, ben portato a terra ma senza avanzamento, è turnover. I Medicei non riescono ad allentare la pressione ed al 28’ arriva la terza meta di Reggio, di Scalvi, su calcio passaggio. Gennari trasforma per il 21 a 0 che sancisce il risultato finale di un match in cui I Medicei non sono riusciti ad adattarsi al ritmo di Reggio.

Femi-CZ Rugby Rovigo Delta v Toscana Aeroporti I Medicei | Finale per il 3°- 4° posto – Si inizia con I Medicei ad organizzare un bel maul, che fa strada nel campo rodigino. Il cross kick di Taddei vene però intercettato da Rovigo che si porta sui 22 de I Medicei, in questo match con una formazione molto rimaneggiata, con Cosi a mediano e Taddei ad apertura.  È un Rovigo molto giovane, quello in campo, che recupera in dinamismo quello che perde in esperienza. Ed è proprio da questo dinamismo che, all’8° nasce la meta dei rossoblu, trasformata, per il 7 a 0. Alla prima occasione in avanti, I Medicei segnano. Vinto bene un maul, si crea un bell’avanzamento che supera la linea. Non facile ma ugualmente a segno la trasformazione di Cornelli, che resta in bella evidenza subito dopo, quando riporta avanti velocemente un pallone calciato da Odiete. Un errore di trasmissione quasi incredibile non permette a Rovigo di segnare su un tre contro uno sui 5 m medicei, dopo un’incursione del velocissimo blindside flanker rodigino De Marchi che aveva aperto in due il campo mediceo. Buon lavoro della mischia che recupera il pallone e allontana il pericolo. Ma Rovigo ruba il touch ed è ancora De Marchi a segnare. Con la trasformazione si va al 14 a 7 per Rovigo al 18’. È un buon momento per Rovigo che mette pressione sui Medicei e resta a giocare nel loro campo. Sono però gli errori di handling a smorzare le iniziative rodigine. I Medicei però commettono diversi errori in chiusura e Rovigo può riproporsi in avanti. I Medicei giocano a sprazzi e lasciano il pallino del gioco in mano rodigina. Occorre attendere l’ultimo minuto per vedere i toscani organizzare un gioco offensivo efficace. Lubian trova un bell’intervallo, conquista metri fino al fallo di Rovigo. Dal penaltouch si organizza un maul avanzante che fa strada fino alla meta. Difficile la trasformazione per il pareggio. Basson interroga a lungo i pali e trova la risposta giusta malgrado la carica di quasi tutti i giocatori di Rovigo. Si va ai drop, che decreteranno il terzo posto. Per I Medicei va a calciare Montivero, che non centra i pali, ed il terzo posto va così a Rovigo.

DICHIARAZIONI – Coach Presutti a fine torneo

Presutti, facciamo un bilancio di questo torneo?

Positivo. Sei squadre che si sono date da fare e noi abbiamo fatto molto bene la prima. Poi avevamo due formazioni diverse. Senza guardare l’avversario, diciamo che nella seconda, con il Reggio, abbiamo fatto quello che era nelle nostre possibilità mentre con il Rovigo abbiamo fatto mezz’ora di buon rugby sia nell’approccio alla gara che nella partita. Abbiamo fatto giocare un po’ tutti i presenti e con le problematiche e gli infortuni che abbiamo, direi che abbiamo fatto molto bene.

Nelle individualità abbiamo visto delle buone prove, per esempio Cornelli è uno fra quelli che si è distinto.

Cornelli non lo scopriamo adesso, è uno dei giovani più interessanti. Poi oggi avevamo fuori quattro cinque trequarti, più altri giocatori. Sei sette della rosa, diciamo. Secondo me abbiamo fatto bene e abbiamo le idee più chiare e da lunedì abbiamo due settimane per prepararci per l’esordio in campionato e per il prosieguo.

Parlando delle nostre avversarie, abbiamo visto un bel Reggio Emilia.

Reggio Emilia è una squadra molto quadrata e molto organizzata, sia a livello di gioco che fisico. Anche Rovigo, e mancavano giocatori. Anche il Viadana visto oggi ed a Firenze è un’ottima squadra. Però anche noi abbiamo fatto una buona impressione anche a chi era fuori e abbiamo la consapevolezza che possiamo far bene ma solo ad una condizione, secondo me. Noi dobbiamo lavorare molto, molto di più degli altri. Se riusciamo a lavorare molto ed evitare are un po’ degli errori che facciamo abbiamo buone probabilità di riuscire a fare un buon campionato.

Due settimane ci dividono dall’inizio del campionato. A cosa saranno dedicate?

Abbiamo la prima partita con la squadra Campione d’Italia e non abbiamo nulla da perdere, per cui proveremo a fare del nostro meglio. E se ci riesce qualcosa di più, ben venga, ci proviamo.

Jacopo Gramigni – Gianni Savia – Beppe D’Andrea – Ph. Emma Hill